Tanystropheus - Triassico Medio
Classe: REPTILIA
Sottoclasse: DIAPSIDA
Infraclasse: ARCHOSAUROMORPHA
Ordine: PROLACERTIFORMES
Famiglia: Tanystropheidae
Genere: Tanystropheus
Specie: T. longobardicus
Ladinico inferiore, Triassico Medio (242-238 milioni di anni fa)
Questo rettile carnivoro poteva raggiungere 6 metri di lunghezza, di cui più della metà era rappresentata dal solo collo.
Il lunghissimo collo era però molto rigido perché costituito da sole 13 lunghe vertebre con poca mobilità relativa. Un corpo tozzo e una coda corta completavano questo strano animale. La forma bizzarra rende molto difficile ricostruire il suo modo di vita: alcuni lo interpretano come terrestre, altri come acquatico: forse una via di mezzo potrebbe essere la più verosimile. Infatti "Tanystropheus" non mostra alcun adattamento al nuoto subacqueo ed essendo impossibilitato a sollevare il rigido collo è improbabile che vivesse sulla terraferma. Possiamo ipotizzare che vivesse come una 'grande papera' tenendo il lungo collo a pelo d'acqua, pronto a fiocinare i piccoli pesci che nuotavano numerosi presso la superficie.
Resti di "Tanystropheus" sono stati rinvenuti anche in Germania e Cina, provando una sua distribuzione tutt'attorno la Tetide.
Sottoclasse: DIAPSIDA
Infraclasse: ARCHOSAUROMORPHA
Ordine: PROLACERTIFORMES
Famiglia: Tanystropheidae
Genere: Tanystropheus
Specie: T. longobardicus
Ladinico inferiore, Triassico Medio (242-238 milioni di anni fa)
Questo rettile carnivoro poteva raggiungere 6 metri di lunghezza, di cui più della metà era rappresentata dal solo collo.
Il lunghissimo collo era però molto rigido perché costituito da sole 13 lunghe vertebre con poca mobilità relativa. Un corpo tozzo e una coda corta completavano questo strano animale. La forma bizzarra rende molto difficile ricostruire il suo modo di vita: alcuni lo interpretano come terrestre, altri come acquatico: forse una via di mezzo potrebbe essere la più verosimile. Infatti "Tanystropheus" non mostra alcun adattamento al nuoto subacqueo ed essendo impossibilitato a sollevare il rigido collo è improbabile che vivesse sulla terraferma. Possiamo ipotizzare che vivesse come una 'grande papera' tenendo il lungo collo a pelo d'acqua, pronto a fiocinare i piccoli pesci che nuotavano numerosi presso la superficie.
Resti di "Tanystropheus" sono stati rinvenuti anche in Germania e Cina, provando una sua distribuzione tutt'attorno la Tetide.