img header

Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino

Storia dei siti palafitticoli varesini

Tra i rinvenimenti preistorici della provincia di Varese, particolare importanza riveste l'Isolino Virginia.
La sua scoperta si deve a ricerche ottocentesche intraprese dopo che, nel 1853-54, un abbassamento dei laghi svizzeri aveva portato all'emersione di numerosi siti preistorici, provocando un nuovo interesse per l'archeologia anche nel nostro territorio.

Le prime scoperte all'Isolino, così come all'insediamento della palafitta centrale di Bodio Lomnago, si ebbero nell'aprile del 1863; entrambi i siti hanno quindi visto il susseguirsi di vari interventi di scavo che si sono protratti sino ad anni recenti. Al XIX secolo risalgono anche le prime indagini sul lago di Monate.
L'Isolino ebbe l'attuale nome nel 1878 in omaggio alla moglie di Andrea Ponti e proprio a seguito di una donazione della famiglia Ponti è dal 1962 proprietà del Comune di Varese.