Ossuccio (CO)

TIPOLOGIA:
insediamento fortificato, architettura religiosa, parco naturale, esposizione
ARCO CRONOLOGICO:
alto-medioevo

Complesso culturale Isola Comacina

L'Isola Comacina, abitata in età romana dalla comunità degli "Ausuciates" da cui deriva il nome di Ossuccio, ricoprì un ruolo determinante per la storia comasca dal periodo romano all'alto-medioevo.
Chiamata ancora adesso "castello", l'Isola fu una cittadella fortificata, con case e chiese cinte da alte mura, rasa al suolo dai comaschi alleati al Barbarossa nel 1169.
Considerata uno dei siti archeologici più straordinari dell'Italia settentrionale per l'alto-medioevo, l'Isola Comacina ha potuto riscoprire il proprio passato grazie alle campagne di scavo compiute nel corso del 1900. Queste hanno riportato in luce testimonianze di eccezionale interesse, databili fino al XVI secolo: numerosi i resti architettonici, per lo più paleocristiani e altomedievali, e i reperti oggi conservati all'interno dell'antico "Hospitalis de Stabio", dove trova collocazione l'"Antiquarium Luigi Mario Belloni e Mariuccia Zecchinelli" . All'architetto Belloni, Ispettore onorario ai Beni Archeologici e Monumentali dal 1958, si deve l'organizzazione non solo di importanti campagne di scavo, ma anche di ricerche subacquee che hanno permesso di indagare i fondali dell'Isola.