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I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)

Il complesso monumentale di Torba

Il complesso monumentale di Torba ha origine tra il V e il VI secolo, epoca a cui risale la costruzione della Torre, utilizzata come avamposto militare del vicino "castrum".
In età longobarda divenne sede di una comunità di monache benedettine.
Si possono ancora ammirare gli affreschi realizzati alla fine dell'VIII secolo all'interno della Torre riutilizzata come oratorio e sepolcreto. I dipinti della sala superiore erano dedicati a temi legati alla figura di Gesù e alla sua glorificazione; sono visibili l'immagine di Cristo benedicente seduto in trono e due ordini di figure, un gruppo di sante e una teoria di otto monache dalla particolare gestualità delle mani, rappresentate in una scena d'intercessione. Il primo piano della Torre conserva invece le tracce delle monache sepolte nella torre; rimane l'affascinante volto di Aliberga, simbolo della spiritualità di Torba, il cui nome longobardo è stato sostituito, in una scritta successiva, da Casta Abba(tissa).
A completamento della struttura monastica vennero in seguito edificati la Chiesa e il Monastero adiacente.
Abbandonato definitivamente dalle religiose nel 1482, il monastero fu poi adibito a cascina rurale fino a quando, nel 1977, venne donato al FAI - Fondo Ambiente Italiano e, nel 1986, aperto al pubblico.