Parco Regionale del Campo dei Fiori
Il Parco Naturale Regionale del Campo dei Fiori, istituito nel 1984, si estende a nord di Varese sull'omonimo massiccio chiuso fra la Valganna, la Valcuvia e il lago di Varese. L'area protetta include 17 comuni e due comunità montane.
Molteplici sono i motivi che ne hanno determinato l'istituzione: le caratteristiche geologiche del suolo formato da rocce carbonatiche e interessate da fenomeni carsici, la presenza di giacimenti fossili, la varietà della vegetazione determinata dalla collocazione geografica e dal clima, con boschi di castagno alle quote più basse e faggi e conifere a quelle più alte.
Nel parco sono presenti zone umide e aree con "prati magri", cioè praterie da foraggio in cui crescono molte varietà di orchidee selvatiche; al suo interno vivono rapaci stanziali e di passo, cervi, caprioli, tassi, cinghiali e pipistrelli.
Alle attrattive naturalistiche si aggiunge la rilevanza dei monumenti storici: fra gli altri, il complesso del Sacro Monte, l'Hotel Campo dei Fiori, la badia di Ganna.
Sulla Punta Paradiso sorge il più grande osservatorio astronomico d'Italia.
Molteplici sono i motivi che ne hanno determinato l'istituzione: le caratteristiche geologiche del suolo formato da rocce carbonatiche e interessate da fenomeni carsici, la presenza di giacimenti fossili, la varietà della vegetazione determinata dalla collocazione geografica e dal clima, con boschi di castagno alle quote più basse e faggi e conifere a quelle più alte.
Nel parco sono presenti zone umide e aree con "prati magri", cioè praterie da foraggio in cui crescono molte varietà di orchidee selvatiche; al suo interno vivono rapaci stanziali e di passo, cervi, caprioli, tassi, cinghiali e pipistrelli.
Alle attrattive naturalistiche si aggiunge la rilevanza dei monumenti storici: fra gli altri, il complesso del Sacro Monte, l'Hotel Campo dei Fiori, la badia di Ganna.
Sulla Punta Paradiso sorge il più grande osservatorio astronomico d'Italia.