Descrizione dell'area archeologica di Castesleprio-Torba
Il complesso archeologico di Castelseprio -Torba è inserito in un parco naturalistico caratterizzato da un bosco di robinie di alto fusto, querce e castagni e da un fitto sottobosco tipico delle brughiere.
Il "castrum", di origine forse tardoantica, si sviluppa in epoca gota.
L'accesso all'area fortificata era garantito da un ponte, di cui restano le fondamenta delle pile.
Le mura, erette tra V e VI sec. d.C. e munite di torri quadrangolari, difendevano un quartiere di abitazioni tra le quali si distinguono la casaforte e un edificio alto-medievale sede di attività artigianali.
Già nel IV sec. d.C. sarebbero sorte tre torri isolate, una delle quali divenne nell'XI sec. campanile della basilica di San Giovanni Evangelista. Alla basilica, edificata a partire dal VI-VII sec. d.C., si accostano il battistero paleocristiano dedicato al Battista, accanto al quale sono visibili i resti delle case destinate ai canonici, e una cisterna di età romana preceduta da un pozzo. All'interno e nei pressi della chiesa si sono rinvenute numerose sepolture.
All'XI sec. d.C. si data la vicina chiesa di San Paolo, elegante edificio a pianta centrale.
Un sentiero conduce al borgo dove spicca l'oratorio di Santa Maria "foris portas". L'edificio conserva una straordinaria decorazione ad affresco dall'insolita iconografia: le storie di Maria e dell'infanzia di Cristo sono narrate seguendo la tradizione dei vangeli apocrifi. La chiesa e il ciclo pittorico sono di datazione incerta, tra VII e IX sec. d.C.
Il Conventino di San Giovanni, risalente al XIII sec. e più volte modificato nel tempo a seguito di vari cambi di proprietà, ospita oggi l'"Antiquarium" del Parco.
A valle sorge il complesso monumentale di Torba. Ha origine tra il V e il VI sec. d.C., epoca a cui si data la torre, avamposto del vicino "castrum". In epoca longobarda divenne sede di un convento di monache benedettine e la torre, adibita ad oratorio e sepolcreto, venne affrescata nell'VIII sec. con scene di soggetto religioso. Il monastero e la chiesa altomedievale dedicata a Santa Maria saranno abbandonati dalle monache nel 1482.
Il "castrum", di origine forse tardoantica, si sviluppa in epoca gota.
L'accesso all'area fortificata era garantito da un ponte, di cui restano le fondamenta delle pile.
Le mura, erette tra V e VI sec. d.C. e munite di torri quadrangolari, difendevano un quartiere di abitazioni tra le quali si distinguono la casaforte e un edificio alto-medievale sede di attività artigianali.
Già nel IV sec. d.C. sarebbero sorte tre torri isolate, una delle quali divenne nell'XI sec. campanile della basilica di San Giovanni Evangelista. Alla basilica, edificata a partire dal VI-VII sec. d.C., si accostano il battistero paleocristiano dedicato al Battista, accanto al quale sono visibili i resti delle case destinate ai canonici, e una cisterna di età romana preceduta da un pozzo. All'interno e nei pressi della chiesa si sono rinvenute numerose sepolture.
All'XI sec. d.C. si data la vicina chiesa di San Paolo, elegante edificio a pianta centrale.
Un sentiero conduce al borgo dove spicca l'oratorio di Santa Maria "foris portas". L'edificio conserva una straordinaria decorazione ad affresco dall'insolita iconografia: le storie di Maria e dell'infanzia di Cristo sono narrate seguendo la tradizione dei vangeli apocrifi. La chiesa e il ciclo pittorico sono di datazione incerta, tra VII e IX sec. d.C.
Il Conventino di San Giovanni, risalente al XIII sec. e più volte modificato nel tempo a seguito di vari cambi di proprietà, ospita oggi l'"Antiquarium" del Parco.
A valle sorge il complesso monumentale di Torba. Ha origine tra il V e il VI sec. d.C., epoca a cui si data la torre, avamposto del vicino "castrum". In epoca longobarda divenne sede di un convento di monache benedettine e la torre, adibita ad oratorio e sepolcreto, venne affrescata nell'VIII sec. con scene di soggetto religioso. Il monastero e la chiesa altomedievale dedicata a Santa Maria saranno abbandonati dalle monache nel 1482.